Cronaca

Chiaia: minacce alla ex compagna, arrestato 60enne

L'uomo si è presentato presso l'abitazione della vittima con l'intento di consumare un rapporto sessuale ed al rifiuto di quest'ultima, ha reiterato le minacce di morte

Ancora un’aggressione nei confronti di una donna a Napoli. Stavolta è successo a Chiaia dove un 60enne è stato arrestato dai Carabinieri poiché sorpreso a minacciare la ex compagna sotto casa sua. La vittima si è salvata solo grazie alla sua freddezza e all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine che hanno posto fino ad un incubo che andava avanti da tempo.

Aggredisce la ex sotto casa: arrestato 60enne a Chiaia

Come riporta Il Mattino, l’uomo arrestato è un 60enne residente al Vomero, nullafacente, sposato, che un paio d’anni fa aveva intrecciato una relazione extraconiugale con una donna molto più giovane; una storia che dura poco, e che induce la 35enne a troncare dopo qualche settimana il rapporto. Senza immaginare le conseguenze alle quali sarebbe poi andata incontro, la giovane donna dice di non voler vedere più quell’uomo che ha quasi il doppio della sua età. Ma lui non si rassegna. Torna alla carica più volte dal 2019 – data che segna la separazione tra i due – e inizia a perseguitarla. Un lungo periodo di sofferenze psicologiche per la vittima.

È il solito copione che si ripete: telefonate a ogni ora del giorno e della notte, appostamenti sotto l’abitazione di via Piedigrotta, squilli di citofono anche nel cuore della notte. Una persecuzione che mette a dura prova i nervi della 35enne.

L’intervento dei carabinieri

Di fronte ai dinieghi della donna il 60enne passa alle minacce. E la situazione si fa di giorno in giorno sempre più allarmante e delicata. Dopo il dicembre di due anni fa, e anche in pieno periodo di pandemia, lo stalker non rinuncia ai suoi propositi. “Devi tornare con me, altrimenti ti uccido“, arriva a dire in più occasioni. Sono mesi terribili di paura, per la donna che inutilmente tenta di cambiare numero di cellulare, di spostarsi per un periodo presso l’abitazione di una parente, nel tentativo di sparire dalla circolazione.

Lei resta comunque irremovibile. E così si arriva alla giornata di venerdì, quando il persecutore decide di tentare ancora una volta l’approccio diretto: esce di casa, monta in macchina e si dirige verso la casa della ex.

L’aggressione

L’uomo si è presentato presso l’abitazione della vittima con l’intento di consumare un rapporto sessuale ed al rifiuto di quest’ultima, ha reiterato le minacce di morte. La prontezza di riflessi della vittima ha posto fine all’ennesimo spavento: la donna ha chiamato i carabinieri e in breve una pattuglia di militari della stazione di Posillipo è arrivata sul posto.

L’uomo era ancora lì e continuava a minacciare la ex fidanzata: per lui sono scattate le manette e si sono aperte le porte del carcere di Poggioreale, come disposto dalla Procura, immediatamente informata dell’ennesimo caso di violenza su una donna. L’uomo è accusato di atti persecutori e minaccia aggravata.

Fonte: Il Mattino

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