Cronaca

Città Segrete, Napoli contro Corrado Augias: “La sagra dei luoghi comuni”

La trasmissione di Augias ha raccolto consenso solo per i primi dieci minuti

Città segrete su Napoli, bufera su Corrado Augias a causa della puntata andata in onda ieri sera sulla Rai. La trasmissione ha raccolto consenso solo per i primi dieci minuti, poi si è trasformata in una caccia allo stereotipo che ha scatenato le ire di quanti si aspettavano ben altro da una trasmissione del servizio pubblico.

Città segrete su Napoli, bufera su Augias: dalla camorra alla spazzatura

La maggioranza dei napoletani non ha gradito l’ampio spazio riservato alle gesta criminali di Raffaele Cutolo e, tantomeno, il ritratto di Diego Armando Maradona, dipinto nella trasmissione più per la sua sregolatezza, che i napoletani conoscono ma si sono sempre guardati bene dal giudicare, che per il suo genio. Tutti quelli che si aspettavano una trasmissione in stile Ulisse sono rimasti delusi. Tra la valanga di commenti negativi arrivati sulle pagine della Rai, infatti, abbondano i napoletani che ad Augias oppongono Alberto Angela.

Critiche da destra e sinistra

A guidare la rivolta è stata soprattutto l’assessora comunale Alessandra Clemente. Che al termine della trasmissione ha subito postato sui social: “Una puntata che ha deluso le mie aspettative e che non dà merito, secondo me, all’immensa storia culturale della nostra città. Rai 3. Augias. Città Segrete. Mi farò sentire”. Il senatore Domenico De Siano “Dov’è la Napoli segreta della sua cultura millenaria? di sicuro non è quella stereotipata mostrata ieri in maniera approssimativa, inadeguata e offensiva da Corrado Augias”.

Fonte: Il Mattino

 

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