Cronaca

Coronavirus, #Napolisiferma: 150 ristoratori chiudono per fermare il contagio

Con l’hashtag #Napolisiferma 150 ristoratori di Napoli hanno deciso volontariamente di contrastare e contenere il diffondersi del coronavirus. Riunitisi spontaneamente sotto il nome Unione dei Brand Ristorazione Napoletana i ristoratori hanno deliberato la chiusura volontaria dei propri esercizi a partire da mercoledì 11 marzo a data da destinarsi in attesa di indicazioni chiare e decise da parte delle istituzioni regionali e nazionali.

#Napolisiferma, 150 ristoratori chiudono per il coronavirus

«Una decisione sofferta ma necessaria – spiegano – presa per il bene della collettività e per dare una risposta ferma e chiara in questo momento di grande confusione e preoccupazione. Abbiamo rispettato fino ad oggi il decreto legge della Regione Campania osservando con scrupolosità e impegno tutte le normative indicate. L’unica strada per rallentare il contagio e scongiurare il peggio è ridurre, se non evitare, i contatti sociali. E noi vogliamo fare la nostra parte!

Abbiamo il dovere di anteporre la salute di tutti, dei nostri collaboratori e dei clienti, alle logiche del profitto. Vogliamo essere d’esempio per altri colleghi e di sostegno al difficile lavoro che stanno facendo le istituzioni. Siamo chiamati tutti a comportamenti di responsabilità e coscienza civica. Solo uniti si potrà vincerà questa battaglia ci auguriamo che tanti altri colleghi si uniscano a noi. #napolisiferma per il bene vostro,per il bene nostro per il bene di tutti».

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