Politica

De Luca-Rai, la risposta del governatore: “Aggressione mediatica”

NAPOLI. «La Regione Campania è sottoposta ad una campagna di aggressione mediatica che dura da anni. In nessun’altra parte d’Italia si sarebbe fatto un servizio sulla situazione odierna della sanità, riproponendo immagini di 5-6 mesi fa, o di quattro anni fa». Non si fa attendere la risposta del governatore della Campania Vincenzo De Luca, a Castel Volturno, per la cerimonia di posa della prima pietra dei lavori di ampliamento della clinica Pineta Grande. De Luca, che si è riferito alla risposta che a sua volta la Rai aveva diffuso attraverso una nota sulla minaccia di querela per il servizio di Presadiretta, ha elencato quelle che considera «stupidaggini da servizi televisivi».

Le parole di De Luca

«Le immagini di quelli che strisciavano il cartellino al Loreto Mare e non andavano a lavorare sono del 2014, ma riprodotte come se fossero di ieri. Le immagini false dell’ospedale del Mare che appariva deserto, sono immagini di mesi fa. Lì abbiamo attivato 250 posti e giovedì mattina ci andremo per inaugurare il pronto soccorso di secondo livello».

«Dobbiamo sapere che ci muoviamo in un contesto difficile, in cui la prima battaglia che dobbiamo vincere è quella per sconfiggere il senso comune, questa immagine negativa della nostra regione che è circolata per troppi anni sul piano nazionale, anche per demeriti nostri. Se siamo commissariati come Regione è perché negli anni scorsi siamo stati sciagurati, accumulando sei milioni di euro di debiti», conclude De Luca.

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