Cronaca

Evade i domiciliari per andare al ristorante: figlio del boss Santoriello prima arrestato e poi scarcerato

Si era sentito male al ristorante ‘provando’ agli inquirenti la violazione degli arresti domiciliari cui era sottoposto

Il figlio del boss Santoriello evade dai domiciliari per andare al ristorante. Si era sentito male a ristorante ‘provando’ agli inquirenti la violazione degli arresti domiciliari cui era sottoposto.

Figlio del boss Santoriello evade i domiciliari per andare al ristorante

Era stato fermato in compagnia di pregiudicati e sorpreso a violare le misure a cui era sottoposto. Ben quattordici le segnalazioni evidenziate dai carabinieri con l’ultima che gli era costata un aggravamento della misura: questo perché si era sentito male a ristorante ‘provando’ agli inquirenti la violazione degli arresti domiciliari cui era sottoposto.

Con queste accuse era finito nuovamente in carcere Simone Sorianiello, 28 anni figlio del boss della zona ‘99’ del Rione Traiano Alfredo detto ‘o biondo. Ad arrestarlo i carabinieri della stazione Rione Traiano che avevano eseguito la misura su disposizione della Corte di Appello del Tribunale di Napoli. L’uomo si era dunque visto notificare l’ordinanza di aggravamento della misura scattò a seguito della numerose violazioni commesse dal 28enne e accertate dagli stessi carabinieri che lo accompagnarono così in carcere. Oggi il Riesame ha annullato l’ordinanza a suo carico accogliendo in pieno le argomentazioni dei suoi legali, gli avvocati Claudio Davino e Leopoldo Perone, che hanno dunque ottenuto il ritorno ai domiciliari del loro cliente.

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