Ginecologo morto dopo essersi suicidato a Milano, al via il processo. La prima udienza si terrà il prossimo settembre: lo riporta l’udienza del Mattino. Per i Pm l’uomo si sarebbe tolto la vita per i legali dei congiunti.
Milano, ginecologo napoletano morto: processo a settembre
Prevista per il prossimo 18 settembre l’udienza sulla morte di Stafano Ansaldi a Milano: si discuterà della richiesta di opposizione alla archiviazione del caso del ginecologo morto il 19 dicembre del 2020. Un caso avvolto nel mistero, per la Procura non sembrano esserci dubbi al riguardo: è un suicidio anche se avvenuto in circostanza misteriore.
Di diversi avviso gli avvocati dei congiunti del professionista, titolari di una sorta di contro inchiesta dalla quale emergono conclusioni contrarie alla pista del suicidio. A spingere gli inquirenti ad avanzare richiesta di archiviazione una serie di dati oggettivi: la mancanza di una persona accanto al ginecologo, che viene ripreso da svariate telecamere mentre cammina da solo nei pressi della stazione, costeggiando l’edificio che ospita l’ordine dei medici meneghino. Anche i due potenziali testimoni hanno confermato la mancanza di persone accanto al corpo dell’uomo. Sempre attraverso le telecamere, inoltre, emerge un probabile motivo di frustrazione, legato alla decisione di Ansaldi di strappare una serie di fogli di carta, mentre era seduto in un bar della stazione di Milano.
