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La tomba di Scipione l’Africano è in Campania ma nessuno lo sa: è abbandonata al degrado

Giugliano in Campania c’è la tomba di Scipione l’Africano. In molti non sono a conoscenza di questa storia, anche perché le colonne del foro romano sono coperte dalla sterpaglia. Un reperto storico eccezionale situato nel Parco Archeologico di Liternum, che sorge sulla sponda sinistra del Lago Patria. Il parco attualmente è chiuso per l’emergenza coronavirus ma è da anni abbandonato al degrado.

A Giugliano in Campania la tomba di Scipione l’Africano

La tradizione vorrebbe che lì sia stato sepolto Publio Cornelio Scipione l’Africano. Enzo Daniele, presidente del circolo Legambiente Giugliano “Arianova” ha spiegato: “Nella giornata europea dei Parchi del 24 maggio scorso, purtroppo abbiamo dovuto constatare che uno splendido parco archeologico e naturalistico di Liternum giace ancora abbandonato. I resti dell’antichità classica sono infestati dalle erbacce. È un vero peccato, perché il luogo è molto bello, con gli ampi viali del Foro e le colonne di epoca romana che portano verso il Lago Patria.

Un paesaggio che potrebbe offrire bellissime passeggiate alla famiglie della zona e ai turisti. Come Legambiente – conclude – abbiamo inoltrato al commissario prefettizio la richiesta di concessione della casetta in legno che si trova all’ ingresso del parco, con lo scopo di utilizzarla come supporto per il progetto sullo stato di salute del Lago che stiamo portando avanti con l’Ente Riserve e l’Università Federico II di Napoli”.

Chi era Scipione l’Africano

Publio Cornelio Scipione Africano noto anche semplicemente come Scipione l’Africano (Scipio Africanus), è stato un politico e militare romano, appartenente alla gens Cornelia. Si guadagnò il cognomen ex virtute di “Africano” a seguito della vittoriosa campagna in Africa, durante la quale sconfisse il generale cartaginese Annibale nella battaglia di Zama. Viene comunemente chiamato Africano maggiore per differenziarlo dal suo omonimo Publio Cornelio Scipione Emiliano, detto “Africano minore”, che distrusse Cartagine a seguito di un lungo assedio nel 146 a.C.


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