Cronaca

Incendio alla Venere degli Stracci, confermato il carcere per Simone Isaia

Confermata la misura del carcere per Simone Isaia, il clochard accusato dell’incendio che ha distrutto la Venere degli Stracci. Il 32enne è stato arrestato lo scorso 12 luglio, poche ore dopo il rogo che ha distrutto l’opera del maestro Michelangelo Pistoletto esposta in piazza Municipio come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Incendio alla Venere degli Stracci, Simone Isaia resta in carcere

Questa la decisione dei giudici del tribunale del Riesame, i quali hanno respinto ogni misura alternativa di custodia cautelare. E mentre sul piano giudiziario la posizione di Simone Isaia resta ancorata a un quadro accusatorio grave al punto da trattenerlo in una cella del carcere di Poggioreale, al di fuori della sfera giudiziaria la storia del 32enne, clochard sui generis, sta assumendo una dimensione diversa da quella iniziale. È stato lo stesso artista Pistoletto, infatti, a condividere su Instagram la petizione per chiedere la scarcerazione di Isaia: “Simone ha bisogno di essere curato non del carcere“.

Redazione L'Occhio di Napoli

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