Cronaca

Licenziati da una sede che non esiste: il caso Gentioncar

NAPOLI. Licenziati da una sede che non esiste. La Gestioncar ha inviato le lettere di licenziamento ai suoi lavoratori che erano andati in sede per maggiori chiarimenti. Poi la sorpresa.

Licenziati da un’azienda che non esiste

Questa è l’assurda vicenda che ha colpito un’azienda napoletana e i suoi lavoratori. L’impresa si occupa di diverse attività tra cui l’assistenza clienti per istituti bancari. In particolare in questa attività erano impiegate 28 risorse che da un mese sono state licenziate senza preavviso.

È successo tutto da un giorno all’altro in via Gianturco con un problema banale ai computer. I lavoratori hanno così trovato il cancello della sede chiuso, che ha quindi decretato la tacita fine del rapporto di lavoro.


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La scoperta

Cercando di contattare il proprietario della società, gli impiegati hanno scoperto che l’azienda per cui lavoravano è stato venduta 2 volte negli ultimi 12 mesi.

Come se non bastasse un’altra lettera è poi arrivata a tutti i dipendenti: “Licenziamento per cessata attività“. Quando i lavoratori si sono recati in sede, non hanno trovato nient’altro che polvere da oltre un anno e quindi nessuna traccia dei titolari o dei rappresentanti.

La protesta

I lavoratori stanno continuando a protestare, anche se nessuna risposta è ancora arrivata.

Gli avvocati della Camera del Lavoro hanno preso in mano la vicenda e hanno scoperto che la Gestioncar è ancora attiva in termini di capitale sociale. Inoltre, essendo un’azienda con più di 15 dipendenti, il licenziamento deve rispettare delle procedure che nella situazione attuale non sono state seguite. Elisena Iannuzzi, avvocato della vicenza, ha quindi detto che si batterà insieme ai colleghi affinché i lavoratori abbiano gli stipendi arretrati. Questo è il primo obiettivo, poi si impugnerà il licenziamento.

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