Cronaca

Maltempo a Napoli, crollano gli alberi: chiusi i parchi e riaperti i cimiteri

Maltempo a Napoli, dove si è verificato il crollo degli alberi al Vomero. Nel resto della città c’è stata una bomba d’acqua che ha portato alla chiusura dei parchi.

Parchi chiusi e scuole attive: il bollettino del maltempo a Napoli

Il maltempo piega anche la città di Napoli: diversi sono stati i disagi come ad esempio al Vomero dove si è verificato un pericoloso crollo di alberi, scatenando tra l’altro l’ira dei residenti. Un vera e propria bomba d’acqua si è abbattuta sulla città, provocando allagamenti e pericoli di vario tipo.

La Protezione Civile della Campania aveva già diramato un comunicato con il quale annunciava un’allerta meteo fino alle ore 14 di domani, lunedì 4 novembre. Il livello è di colore giallo per «residue precipitazioni, localmente anche a possibile carattere di moderato rovescio o isolato temporale. Venti forti occidentali con possibili raffiche nei temporali. Mare agitato con possibili mareggiate lungo le coste esposte».

«Le condizioni meteo, in miglioramento rispetto alla giornata odierna, inducono comunque a tenere chiusi i parchi cittadini mentre i cimiteri riapriranno – si legge in una nota del Comune – nel corso della notte è stato effettuato il monitoraggio di tutte le aree a rischio idrogeologico mentre oggi  si sono registrati numerosi interventi da parte dei tecnici comunali in molte zone della città a causa di allagamenti e di rami ed arbusti caduti al Vomero, a Posillipo, a Bagnoli, in via Campegna, via de Giaxa, viale Traiano, via Pigna e Cupa Toscanella. Alcuni teloni in via Marina e in piazza Fuga sono stati assicurati ai sostegni. Immediati e risolutivi gli interventi al sottopasso di via Scaglione e via Campano (via dei Ciliegi) dove i detriti avevano ostruito le caditoie. Resta chiuso il sottopasso di sinistra di via Claudio».

In virtù di tale emergenza, il Comune di Napoli e il Servizio Tecnico raccomandano la massima attenzione alle scuole, evitando di far girare gli studenti negli spazi esterni, a meno che non sia necessario. La cittadinanza è invitata a prestare la massima attenzione nei siti già segnalati per il rischio idrogeologico (versanti e pendii per possibili frane e smottamenti) e idraulico (sottopassi e aree di collettori fognari per possibili allagamenti).

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