Cronaca

Gli amici di Mario Paciolla, il volontario Onu napoletano morto in Colombia, chiedono che il suo caso non sia dimenticato

Gli amici di Mario Paciolla, il volontario Onu napoletano morto in Colombia, hanno esposto uno striscione su uno dei balconi della sede del Comune di Napoli, affinchè la vicenda non venga dimenticata e non si trasformi in un secondo “caso Regeni“.

Morto Mario Paciolla: striscione sul balcone del Comune di Napoli

Uno striscione per chiedere giustizia per Mario Paciolla, il volontario Onu napoletano morto in Colombia. Sul balcone del Comune di Napoli è stato esposto uno striscione che recita: Giustizia per Mario e su cui è stampato il suo volto.

La paura del silenzio

“Chiediamo giustizia e verità perché il caso è oscuro e da subito non c’è stata chiarezza – dice Simone Campora, amico di Mario – “e abbiamo paura che si palesi un Caso Regeni 2, che si disperdano le energie per appurare la verità sulle circostanze più che sospette che hanno portato alla morte di Mario. Metteremo in campo piccole azioni che aumentino l’attenzione sul caso che vogliamo portare a livello nazionale e internazionale perché non è possibile morire cosi”.

La battaglia

Amici e famiglia chiedono “attenzione perché un ragazzo come Mario non può morire da solo, non può morire così”. Gli amici descrivono Mario come un ragazzo “come noi, più coraggioso di noi come racconta la sua esperienza e le cose che ha fatto”.

Colloquio tra de Magistris e Di Maio

Telefonata tra il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris e Luigi Di MaioMi ha assicurato massimo impegno e massima attenzione della Farnesina” ha detto il primo cittadino.

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