Cronaca

“Scarsa igiene nel locale”, Nas chiudono la pizzeria dove è nata la Margherita

Napoli, la storica pizzeria Brandi chiusa dai Nas: il blitz. Riscontrate carenze igienico-sanitarie ed imposto delle prescrizioni

La storica pizzeria Brandi di Napoli è stata chiusa da Asl Nas. Il provvedimento dei carabinieri è scattato nella mattinata di oggi, giovedì 20 ottobre. I militari sono intervenuti nello storico locale, tra i più rinomati in città dove, secondo la tradizione, fu inventata nel 1889 la pizza Margherita.

Napoli, la storica pizzeria Brandi chiusa dai Nas

Secondo quanto si è appreso, le autorità nel corso di una ispezione ad agosto avevano riscontrato delle carenze igienico-sanitarie ed imposto delle prescrizioni, rispetto alle quali oggi il locale sarebbe stato trovato inadempiente.

È ingiusto che il nome della nostra storica pizzeria sia stato esposto al pubblico ludibrio in questa maniera – ha detto uno dei titolari, Paolo Pagnani, in un breve intervento al Tg regionale della Rai – presto faremo una conferenza stampa con i nostri legali per fare definitiva chiarezza su questa vicenda”.

Napoli: sequestrati alimenti in ristoranti, trattorie e supermercati

Controlli in ristoranti, trattorie e supermercati: sequestrati oltre 700 chili di alimenti in provincia di Napoli. Proseguono senza sosta le attività di controllo portate avanti dall’ASL Napoli 1 Centro con l’intento di garantire la sicurezza alimentare di tutti i prodotti destinati al consumo del pubblico e il rispetto delle norme previste per legge. Tra lunedì e mercoledì le donne e gli uomini del Dipartimento di Prevenzione hanno effettuato le verifiche in alcune zone della città, individuando diverse irregolarità che hanno portato a sospensioni, sequestri e sanzioni.

In particolare, nella serata di lunedì e martedì il personale dell’Unità Operativa Prevenzione Collettiva 24/31 ha effettuato tre interventi: il primo presso pizzeria/ristorante ed ha provveduto al sequestro amministrativo di circa 600 kg di alimenti privi di tracciabilità ed ha sanzionato 3 illeciti amministrativi per un totale di € 4.500; il secondo per controllo autorizzazione attività di ristorazione e attività danzante presso un ristorante di via Nazario Sauro ma le attività di verifica hanno determinato il parere negativo; il terzo presso una trattoria di via Solitaria, procedendo alla sospensione dell’attività di ristorazione a causa di carenze igienico sanitarie strutturali.

Verifiche e controlli sono poi proseguiti nella serata di ieri (mercoledì 19 ottobre). Il personale del Dipartimento di Prevenzione ha effettuato interventi di vigilanza su esercizi alimentari della zona Ferrovia. Ben 32 le donne e gli uomini impegnati nell’operazione tra medici veterinari, medici e tecnici della prevenzione).

I controlli

Sono stati ispezionati 24 esercizi (9 ristoranti, 2 paninoteche, 3 pasticcerie, 3 bar, 1 rosticceria, 2 supermercati etnici, 1 macelleria etnica, 3 supermercati). Alla fine dei controlli sono state emesse 84 prescrizioni, 6 diffide, 10 sanzioni (per un ammontare complessivo di 16500 euro), 1 sequestro di 150 chili di carne e pesce. È stato inoltre necessario sospendere 3 linee di attività in un supermercato (macelleria, panificazione, cucina) ed è stata sospesa l’attività di un ristorante etnico.

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