Droga e armi: è quanto trovato al Lavinaio dai carabinieri del comando provinciale di Napoli che hanno concentrato la loro attenzione investigativa, scoprendo una vera e propria polveriera. Armi e droga, ma non solo: anche sesso a “buon mercato” in un vero e proprio vademecum della illegalità alla portata di tutti come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Napoli, droga e armi al Lavinaio: il blitz dei carabinieri
È al Lavinaio che il 16enne reo confesso dell’omicidio di Giovanni Battista Cutolo avrebbe trovato la pistola usata per uccidere il musicista 24enne lo scorso 31 agosto in piazza Municipio. Tutto nel quadrilatero compreso tra il corso Umberto, il corso Garibaldi, piazza Mercato e Porta Nolana dove, nelle scorse ore, sono scattate le perquisizioni da parte dei carabinieri, identificandolo come il poligono di tiro della “paranza” dei Mazzarella che controllano l’area.
Cosa hanno trovato i carabinieri
Un orario insolito per il blitz, scattato poco dopo le 10 di venerdì 8 settembre: in campo i militari della compagnia Stella, con una aliquota della Cio (Compagnia di intervento operativo) del Battaglione Campania e con l’ausilio del pastore tedesco “Neo” a mettere il bastone tra le ruote dei camorristi.
Tra i rifiuti è stato trovato un chilo e mezzo di hashish suddiviso in panetti da cento grammi, oltre a 560 grammi di marijuana pronti per lo spaccio. Scoperto anche il poligono di tiro utilizzato dai camorristi, usato dai killer del clan Mazzarella e da baby criminali che qui si iniziano al “battesimo del fuoco”. A dimostrazione di ciò, i colpi di pistola contro alcune saracinesche trasformate in colabrodo.
