Cronaca

Napoli, ragazzino picchiato dal branco: il video shock

Sono immagini terribili quelle che arrivano da Napoli, zona Miano, dove un ragazzino è stato picchiato da un branco. Una serie di calci e pugni sferrati senza alcun motivo all’esterno del centro commerciale. L’episodio è stato denunciato dal deputato Francesco Emilio Borrelli il quale ha commentato: “Troppa violenza tra i giovani e troppe vittime innocenti. Serve rieducazione e riforma della giustizia minorile“. L’aggressione subita dal 12enne è stata filmata e non lascia dubbi all’immaginazione: lo riporta Il Mattino.

Napoli, ragazzino picchiato dal branco: il video shock

La scena della violenza inaudita, ripresa con un cellulare all’esterno del centro commerciale “La Birreria”, a Miano, mostra il raid di un gruppetto di quattro giovanissimi. Il branco, dopo averlo pestato, lascia il minore tramortito sull’asfalto di un parcheggio mentre uno dei bulli continua a infierire sulla vittima. Il video è stato diffuso sui social da Francesco Emilio Borrelli, deputato dell’Alleanza Verdi- Sinistra che ha denunciato l’accaduto.

Le immagini mostrano già il 12enne piegato sull’asfalto mentre vicino a lui si aggirano tre ragazzini e un quarto, con la felpa blu, li raggiunge. Per pochi attimi la camera cambia la visuale per poi tornare sul picchiatore con la felpa che sferra il primo pugno, poi un calcio e ancora altri pugni.

Il breve filmato si conclude con i quattro che avanzano verso l’autore del video, probabilmente un coetaneo che, durante le riprese, accompagna con suoni divertiti i colpi inferti dal ragazzino con la felpa.

La dinamica

È stato prima spintonato, poi gettato a terra e, reso incapace di opporre resistenza, preso a calci e pugni. La vittima è un ragazzino di 12 anni mentre i suoi aggressori sarebbero dei 15enni. Un altro episodio di violenza insensata che vede il branco contro il singolo. È avvenuto all’esterno del centro commerciale La Birreria a Miano ed è stato anche ripreso.

Sono i genitori della vittima che hanno reso noto l’accaduto rivolgendosi al deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli. Secondo il racconto dei familiari del 12enne, l‘aggressione è scattata senza alcuna motivazione e gli aggressori sono tutti estranei al ragazzo. I familiari hanno deciso di sporgere denuncia.

La denuncia

Abbiamo inviato il filmato alle forze dell’ordine affinché si verifichi l’accaduto e si individuino tutti gli aggressori che dovranno essere puniti severamente. ”-ha dichiarato Borrelli– “La violenza è diventata un dogma per certi ragazzi che non sanno esprimersi se non attraverso essa. Quindi basta un nonnulla, anche soltanto uno sguardo, per far scattare la scintilla ed aggrediscono chicchessia anche rischiando di ammazzarlo. Bisogna mettere fine a questa follia che ha generato troppo vittime innocenti. Basta garantismo, basta tolleranza. Serve rieducazione, anche intervenendo sulle famiglie di questi ragazzi violenti e riformando la giustizia per i minori altrimenti le cose potranno soltanto peggiorare.”

I motivi

Dietro l’aggressione non sembra esserci un vero motivo ma piuttosto una dimostrazione di prevaricazione. Eppure se dovessero risultare veri alcuni commenti sui social sembra che il branco e la vittima di conoscessero.

Tra gli utenti di Instagram, infatti, c’è chi ha scritto «io e il ragazzo siamo amici da tempo e per colpa di una falsità abbiamo avuto una lite», specificando anche: «Il ragazzo sta bene non si è fatto niente, mi sono scusato».

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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