Cronaca

Da Napoli alla Spagna, la lussuosa vita del boss arrestato

Da Forcella di Napoli alla Spagna: è stato arrestato il boss di camorra Nicola Rullo la vigilia di Capodanno. Il ras del clan Contini è stato acciuffato dai carabinieri dopo mesi di latitanza. Si tratta del diciassettesimo latitante arrestato nel corso del 2023. A condurre l’operazione sono stati i carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli, con la collaborazione del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia.

La sua cattura rappresenta un colpo durissimo per la cosca del Vasto ma anche per l’intera Alleanza di Secondigliano di cui proprio Rullo è indicato, da diversi anni, come un esponente di rilievo.

Napoli, la lussuosa vita del boss arrestato in Spagna

Un ruolo, quello nell’Alleanza di Secondigliano, che si è costruito grazie alla sua ferocia al punto che intorno alla sua figura sono nate diverse leggende che ne hanno alimentato lo spessore criminale. Una di questa è quella di tagliare le dita ai suoi nemici.

Originario di Forcella, Rullo si sarebbe avvicinato agli ambienti criminali fin da giovanissimo facendo parti dell’organizzazione fondata da Edoardo Contini. Una scelta che gli avrebbe fatto guadagnare il soprannome di ‘o nfamone. Secondo le prime informazioni, proprio per il tradimento, avrebbe ucciso Giovanni Giuliano figlio del padrino Luigi diventato poi uno dei principali pentiti della storia della camorra.

Camorra, arrestato in Spagna il superboss Nicola Rullo

Era in Spagna Nicola Rullo, 53 anni, ritenuto dagli investigatori il braccio destro di Edoardo Contini, boss dell’omonimo clan (già detenuto). Lo scorso settembre Rullo era già sfuggito all’arresto, ma questa volta è finito in manette al termine dell’attività investigativa condotta dai militari del Nucleo Investigativo di Napoli.

Le indagini

Una importante operazione, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia e che ha permesso di individuare Rullo in Spagna. Il 53enne è stato scovato in un noto resort di Alicante e arrestato dalla Brigata Central de Estupefacientes (UDYCO) della polizia spagnola.

Gli inquirenti hanno ricostruito i movimenti di Rullo il quale si trovava nel resort da circa 20 giorni. Ora si trova in un carcere spagnolo, dove è in attesa dell’estradizione in Italia. Nicola Rullo deve scontare 4 anni, 2 mesi e 8 giorni di reclusione per associazione di tipo mafioso.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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