Cronaca

Noemi ferita a Napoli, i fratelli Del Re restano in carcere: “Insensibili verso la vita altrui

I fratelli Del Re, reputati responsabili del ferimento di Nurcaro e della piccola Noemi a Napoli, restano in carcere. Per i giudici sono “insensibili verso la vita altrui”.

Antonio e Armando Del Re devono restare in carcere: respinta il ricorso dal Tribunale di napoli

I fratelli Del Re, reputati i responsabili del ferimento della piccola Noemi a Napoli, restano in carcere. Questa la decisione dei giudici del Tribunale del Riesame di Napoli. Respinte dunque le richieste di Armando e Antonio Del Re.

Nell’agguato del 3 maggio, i due avevano ferito gravemente Salvatore Nurcaro (il vero obiettivo) e della piccola Noemi, la quale è rimasta in gravi condizioni per circa un mese, rischiando di morire. Oltre a loro, anche la nonna della piccola era rimasta coinvolta nell’attentato.

I giudici spiegano le motivazioni le il provvedimento ai danni dei due imputati: «Non v’è dubbio che l’accaduto debba essere inquadrato in un contesto di criminalità organizzata, ambiente al quale appartengono tanto il Nurcaro, quanto gli indagati; tuttavia, come si desume anche dal contenuto delle intercettazioni ambientali successive al fatto, neppure la persone offese e i suoi familiari conoscono l’effettiva ragione dell’agguato, formulando in proposito ipotesi alternative tutte astrattamente plausibili (come la vendetta per un’aggressione subita da Stanislao Marigliano, figlio di Antonio; la rottura del rapporto con la moglie e le pretese economiche della donna; l’esistenza di un debito personale del Nurcaro verso Armando Del Re, lo svolgimento di attività criminose inerenti al blocco delle piazze di spaccio o alla raccolta dei proventi delle estorsioni in un territorio – quello di San Giovanni – rivendicato dai Marigliano)».

 

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