Cronaca

Omicidio Della Corte, De Raho: “La famiglia è fondamentale”

ERCOLANO. «Occorre dare ampio spazio alla scuola e riconoscere alla famiglia quel ruolo primario che la Costituzione le assegna». Lo ha detto il procuratore nazionale Antimafia, Federico Cafiero De Raho, questa mattina a Ercolano in occasione della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, commentando l’aggressione del vigilante, poi deceduto, ad opera di tre minorenni. Lo riporta il quotidiano Il Mattino.

Omicidio Della Corte, le parole di De Raho

«Laddove né famiglia né scuole riescono ad intervenire, occorre fare in modo che i servizi sociali possano verificare la frequentazione costante della scuola – ha aggiunto De Raho – capire quale sia lo sviluppo di alcune famiglie, soprattutto quelle che sono toccate da fatti di camorra. In questo caso, quello del vigilante, sembra che le famiglie fossero persone perbene; pare che uno dei genitori abbia detto «Non voglio più vedere mio figlio se ha commesso un fatto del genere».

Il procuratore nazionale antimafia ha concluso: «Ci dobbiamo domandare perché il rapporto genitori – figli sia scalfito al punto da non fare emergere una realtà che è purtroppo dolorosa, quella di figli che tentano di affermarsi nella società usando la violenza. Probabilmente dobbiamo fare tutti un esame di coscienza e pensare qual è il rapporto con i giovani e con i nostri figli ed in che modo lo possiamo recuperare, in modo che questa ondata di violenza, che tocca tantissimi ragazzi, possa essere superata».

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