Cronaca

Omicidio Napoli, il teatro San Carlo dedica la borsa di studio a Giovanbattista

Maurizio De Giovanni scrive al ministro Sangiuliano e il teatro San Carlo dedica una borsa di studio a Giovanbattista Cutolo, il ragazzo 24enne vittima dell’omicidio a Napoli.

Omicidio Napoli, la borsa di studio per la vittima

Maurizio De Giovanni torna a parlare dell’omicidio di Giovanbattista Cutolo e questa volta si rivolge al Ministro della Cultura inviando una lettera: “Gent.mo Sig. Ministro, la terribile notizia della morte di Giovanbattista Cutolo, giovanissimo musicista della Nuova Orchestra Scarlatti di Napoli, ucciso nella centralissima piazza Municipio, ha sconvolto tutti. Napoli, e tutto il Paese hanno perso un giovane talento, un ragazzo che amava la musica, la bellezza e la cultura. Giovanbattista รจ stato ucciso da un ragazzo poco piรน giovane di lui, di 16 anni, che invece aveva imparato che la violenza, le armi sono le uniche cose che contano nella vita. Le parole di dolore e di rabbia pronunciate dal direttore artistico dellโ€™Orchestra dove suonava la vittima, Gaetano Russo, non possono e non devono in alcun modo lasciarci indifferenti. Nel ricordare questo brillante ragazzo, il suo entusiasmo, il suo profondo legame con la cittร , Russo non ha dimenticato di sottolineare i sacrifici cui Giovanbattista – che lavorava come cameriere a causa della precarietร  della sua attivitร  in orchestra – era quotidianamente costretto. Per me questa morte รจ il segno chiaro che noi abbiamo fallito. La situazione generale l’ha portato alla morte. Noi non siamo un’orchestra stabile. Finora le istituzioni non lo hanno ritenuto opportuno. Non hanno fatto nulla perchรฉ ciรฒ avvenisse nonostante le nostre richieste da 30 anni. Se noi fossimo stati un’orchestra stabile, Giovanni non sarebbe morto. Per noi l’unico pensiero ora รจ chiudere tutto. La presenza di questa orchestra non รจ giustificataโ€ฆ Se ci fosse stato un’orchestra a Napoli in questi anni, Giovanni stanotte non sarebbe stato lรฌ e sarebbe ancora vivo”.

De Giovanni scrive al Ministro della Cultura

“Non sapremo mai se Giovanni si sarebbe salvato, se ci fosse stata un’orchestra a Napoli, ma di certo non possiamo affatto permettere che la Scarlatti chiuda, men che mai oggi. Perchรฉ se la Scarlatti dovesse chiudere, allora certamente il fallimento sarebbe di tutti – Stato, istituzioni, societร  civile, cittadini. Serve invece una risposta concreta, immediata. Un segnale tangibile della presenza delle istituzioni, una scintilla che riaccenda le speranze di questa compagine artistica, e dia nuovamente ragion d’essere alla sua presenza sul territorio. La musica per tanti ragazzi puรฒ rappresentare una chance nella vita, e a Napoli sono tante le esperienze che lo dimostrano proprio nei quartieri piรน difficili della cittร . Allora signor Ministro, le chiediamo di firmare un decreto per rendere stabile questa storica orchestra napoletana, che da oltre 30 anni lavora per far sbocciare talenti, passioni e speranze, per educare al rispetto, alla bellezza, alla sensibilitร , all’arte. Sono queste le realtร  che abbiamo il dovere di potenziare e contrappore con fermezza a quei contesti di degrado che dilagano con sempre maggior pervasivitร . Rendere stabile questa istituzione culturale napoletana non rappresenta solo una risposta ad una reale questione occupazionale che ripaghi tanti ragazzi dei loro sacrifici e dei loro studi con un lavoro dignitoso e pienamente riconosciuto, ma anche e soprattutto un segnale vivo di attenzione alle problematiche sociali: dare stabilitร  significa rendere strutturali e permanenti quei presรฌdi sociali e culturali, quelle azioni quotidiane ed ordinarie di contrasto all’odio, alle discriminazioni, al degrado e alla violenza per mezzo della cultura, della bellezza, dell’inclusione, del senso di comunitร . Rendere stabile questa orchestra e darle la possibilitร  di avvicinare tanti altri ragazzi vuol dire offrire opportunitร  anche a quei ragazzi che pensano che il suono della pistola sia piรน efficace di quello della musica che suonava Giovanbattista. Con profondo dolore e grande commozione ci rivolgiamo a lei, che da napoletano conosce i problemi della cittร  e conosce la lunga storia dellโ€™Orchestra Scarlatti, affinchรฉ con un suo decreto l’Orchestra Scarlatti possa essere riconosciuta come Istituzione Concertistico Orchestrale stabile della cittร  di Napoli, perchรฉ la morte del povero Giovanbattista non sia vana e il suo ricordo viva nei ragazzi che continueranno a creare bellezza ed armonia. Signor Ministro, confidiamo nel suo amore per Napoli e per i ragazzi di Napoli, dia loro con questo decreto una speranza. Non possiamo restituire alla sua famiglia, ai suoi amici, alla sua fidanzata Giovanbattista ma possiamo farlo vivere per sempre nella musica dei ragazzi dellโ€™Orchestra Scarlatti che da oggi suoneranno ancora piรน forte per far arrivare le note della loro musica fin lassรน dove sta Giovanbattista.

La solidarietร  del Teatro San Carlo di Napoli

Anche il Teatro San Carlo di Napoli ha voluto essere vicino alla vittima annunciando la sua presenza alla fiaccolata di questa sera e l’istituzione di una borsa di studio in suo onore.

Il Teatro San Carlo, con gli orchestrali, i musicisti e le maestranze tutte esprime solidarietร  e vicinanza alla famiglia: “Sono profondamente addolorato per l’atto di violenza che ha portato alla perdita di un giovanissimo musicista a Napoli. Questa tragedia รจ un colpo al cuore della comunitร  โ€“ afferma il Sovrintendente Carlo Fuortes- ed esprimo a nome di tutti i lavoratori del Teatro San Carlo la nostra vicinanza alla famiglia della giovane vittima. Siamo tutti chiamati a fare la nostra parte per prevenire la violenza e proteggere la vita dei nostri ragazzi. Insieme possiamo fare la differenza. L’istituzione culturale San Carlo si impegna con rinnovata passione a promuovere l’accesso alla cultura e alla musica per i giovani, con particolare attenzione alle attivitร  per le periferie. Sappiamo bene che la cultura e l’arte possono svolgere un ruolo fondamentale nell’arricchire le vite dei giovani e contribuire a creare opportunitร . In questo spirito, nel futuro aumenteremo i nostri sforzi per avvicinare la cultura musicale ai giovani del nostro territorio ampliando ancor piรน programmi educativi, accesso a tutte le attivitร  formative e sostenendo talenti emergenti nelle comunitร  meno privilegiate. In questo senso il Teatro San Carlo ha deciso di istituire la ยซBorsa di studio Giovanbattista Cutoloยป intitolata al giovane musicista ucciso. Potranno partecipare alla Borsa di studio tutti i giovani musicisti emergenti e ogni anno sarร  selezionato come vincitore un giovane talento“.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, รจ esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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