Cronaca

“Volevano uccidere lo scomodo giornalista”, il caso

NAPOLI. Il clan catanese dei Capello, su richiesta del boss siracusano Salvatore Giuliano, “stava per organizzare un’eclatante azione omicidiaria” per “eliminare lo scomodo giornalista” Paolo Borrometi, direttore del sito la spia.it, per le sue inchieste sul territorio.

Il caso Paolo Borrometi

Lo scrive – come riferito dall’Ansa – il giudice per le indagini preliminari Giuliana Sammartino nell’ordinanza che ha portato all’arresto di quattro persone per un attentato dinamitardo all’auto dell’avvocato Adriana Quattropani che in qualità di curatore fallimentare stava ponendo i sigilli a una stazione di servizio a Pachino. Borrometi già in passato è stato bersaglio di diverse minacce e intimidazioni mafiose, tanto da essere sottoposto a un servizio di scorta.

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