Cronaca

Raffaele Mauriello estradato da Dubai, il killer del clan in carcere a Viterbo

Raffaele Mauriello in carcere a Viterbo: era ricercato da anni. Mauriello è accusato anche di aver ucciso Fabio Cafasso nel 2011

È finito nel carcere di Viterbo Raffaele Mauriello, killer del clan Amato-Pagano arrestato nell’agosto del 2021 mentre si trovava in una villa super lussuosa dopo anni di ricerca. L’arresto è avvenuto al termine di un volo diretto da Dubai a Fiumicino con un volo diretto e guardato a vista dalla polizia come riportato dal Corriere del Mezzogiorno.

Raffaele Mauriello in carcere a Viterbo

Raffaele Mauriello, ricercato in Italia dal maggio del 2017, è accusato del duplice omicidio di Andrea Castelli e Antonio Ruggiero, uccisi nel 2014 a Casandrino. I due erano fedelissimi di Mariano Riccio, genero di Cesare Pagano, vittima nella faida che scoppiò interna al clan in un primo tempo conosciuto come scissionisti dell’area di Scampia a Napoli per essersi divisi dai Di Lauro.

L’omicidio Cafasso

Mauriello è accusato anche di aver ucciso Fabio Cafasso nel 2011, proprio in quel di Scampia. Tutti i delitti rientrano nell’ambito della terza faida di Scampia. Inoltre, Mauriello è indagato per concorso nel duplice omicidio di Alessandro Laperuta, 32 anni e Mohamed Nuvo, 30 anni, uccisi il 20 giugno 2016 in via Giulio Cesare a Melito. Infime, gli viene contestato il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso. Come raccontato nel 2017 dal pentito Gennaro Notturno, da anni Mauriello si nascondeva a Dubai.

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