Ragazzi investiti e uccisi a Napoli, 60mila euro come ‘parziale ristoro’ per le famiglie delle vittime
Circa 60mila euro come ‘parziale ristoro’ per le famiglie di Francesco Altamura e Lucia Morra, i due ragazzi investiti e uccisi in scooter a Napoli il 30 settembre 2023. Alla guida dell’auto c’era un 34enne che guidava sotto l’effetto di droga ed alcool.
Napoli, ragazzi investiti e uccisi: parziale ristoro per le famiglie delle vittime
L’imputato ha offerto circa 60mila euro come ‘parziale ristoro’ alle famiglie delle due vittime di un incidente stradale avvenuto il 30 settembre 2023. L’offerta è arrivata oggi, martedì 12 marzo, davanti al giudice della prima sezione penale di Napoli (collegio 1B). Le famiglie però hanno rifiutato.
“E’ solo un parziale ristoro, non è sostitutivo, una manifestazione nei confronti della famiglia delle persone offese”, ha spiegato il legale dell’imputato. Dopo il rifiuto è stata formalizzata una richiesta di celebrare il processo con il rito abbreviato ma condizionato a una perizia finalizzata ad accertare se il faro anteriore dello scooter fosse funzionante.
“Quando si guida sotto l’effetto di alcol e droga – ha detto Gianfranco Morra, padre di Lucia – l’auto diventa un’arma impropria. E questo non viene punito adeguatamente, secondo me. C’è un vuoto legislativo da colmare e noi, come genitori di Lucia e Checco ci adopereremo affinché sia introdotto l’omicidio doloso. Come per il ‘codice rosso’ deve essere introdotta una analoga trattazione di questo tipo di casi per fermare tragedie come quella accaduta ai nostri figli”.
