Cronaca

Reagisce alla rapina del Rolex e viene gambizzato, ma il racconto non convince la Polizia

Un uomo di 40 anni è stato sparato nel corso di una rapina messa segno a San Giorgio a Cremano. L’uomo è stato colpito ad una gamba mentre si trovava in via Manzoni mentre stava prendendo la sua automobile quando è stato avvicinato da uno scooter.

Rapina a San Giorgio a Cremano, 40enne ferito

A bordo dello scooter c’erano due persone, completamente travisate e nascoste dai caschi che hanno strattonato la vittima, tentando di strappargli il Rolex dal polso. Durante i primi istanti di colluttazione, il 39enne ha cercato di opporsi ai malviventi che gli hanno esploso un proiettile contro la gamba destra e sono fuggiti via impossessandosi del prezioso orologio.

L’episodio è accaduto intorno alle 16:30 e la vittima è stata assistita all‘ospedale del Mare dove i medici gli hanno estratto il colpo dalla gamba. Sulla vicenda indagano i poliziotti del commissariato di San Giorgio a Cremano.

Le indagini

I commenti dei residenti, tuttavia, parlano di una scena di violenza di cui nessuno si sarebbe accorto. Nessun testimone, nessuno – malgrado l’altissima densità abitativa della zona – che abbia confermato di aver udito spari, o rumori sospetti.

L’auto della vittima, poi, non presenterebbe alcuna macchia di sangue compatibile con uno sparo da distanza così ravvicinata. Circostanze che hanno portato gli agenti di polizia del commissariato locale, coordinati dal primo dirigente Pasquale Toscano e dal suo vice Elio Manna, a effettuare verifiche più approfondite sul caso, anche grazie all’ausilio delle volanti Anticrimine giunte da Napoli proprio in queste settimane.

Le indagini hanno portato alla scoperta di una sparatoria in via Alessandro Volta, a Ponticelli, praticamente contemporanea alla presunta rapina sangiorgese.

Nemmeno l’analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza sparse sul territorio ha portato a un riscontro certo dell’accaduto.

In serata il 40enne ha così rimescolato le carte in tavola, tentando di convincere gli investigatori di come il misfatto fosse avvenuto in via delle Repubbliche Marinare, a San Giovanni, senza però fornire una spiegazione plausibile al repentino cambio di rotta.

La polizia, che non ritiene a questo punto più credibili le sue parole, ipotizza che il 39enne sia stato vittima di un regolamento di conti privato, probabilmente a seguito di un tentativo di raggiro. Esclusa, comunque, la pista riconducibile alla criminalità organizzata.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio