CronacaPolitica

Bacoli, imposto il salario minimo: i lavoratori dovranno essere pagati almeno 9 euro l’ora

Il Comune di Bacoli, con una delibera, ha imposto il salario minimo per chiunque lavorerà con l’amministrazione: saranno pagati almeno 9 euro l’ora. “Una svolta epocale”, ha sostenunto il sindaco Josi Gerardo Della Ragione.

Bacoli, imposto il salario minimo

Il Comune napoletano, con una delibera, ha approvato l’introduzione di un salario minimo. Chiunque lavorerà per il Comune – compreso chi si aggiudicherà una concessione demaniale o comunale oppure un appalto – dovrà garantire ai lavoratori un salario minimo di 9 euro l’ora.

A confermarlo con entusiasmo è sui social il primo cittadino che ha definito il salario minimo come “una misura di dignità” ringraziando poi, a nome del popolo di Bacoli, l’assessore Vittorio Ambrosino, promotore dell’iniziativa.

Il post

“Una svolta epocale, così difendiamo i bagnini, i barman, gli operai e i lavoratori sottopagati. Così difendiamo gli imprenditori perbene, della nostra città, che pagano stipendi dignitosi. Dalla spiaggia ai cantieri, dagli ormeggi alle mense, dai servizi esternalizzati ai servizi sociali ed ai lavori pubblici. Una svolta per un territorio in cui troppo spesso si è assistito a giovani, donne, padri di famiglia, trattati come schiavi. Un fatto gravissimo. Soprattutto quando ciò accade in spazi di proprietà pubblica”

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio