Il piccolo Simba non ce l’ha fatta: muore a soli 3 anni. La giornata, questa del 5 gennaio, più triste per la comunità di Napoli. La vittima era nato in una baracca, figlio di una mamma con gravi problemi di tossicodipendenza, viveva alla “Casa di Matteo.
Simba muore a soli 3 anni a Napoli: la giornata più triste
La giornata più triste di Napoli. La comunità si è svegliata con la notizia dell’improvvisa morte del piccolo Simba, il bimbo di 3 anni soprannominato come il “Re Leone”. Viveva alla “Casa di Matteo”, una struttura che si occupa dell’assistenza ai bimbi disabili gravi abbandonati o che i genitori non riescono ad assistere da soli. Questo perché la madre aveva gravi problemi di tossicodipendenza, Simba era nato in una baracca e fu salvato a 4 mesi grazie all’intervento di un assistente sociale.
Anche il fratellino fu salvato in tempo per poi essere adottato. La sua storia è stata presa a cuore dall’assessore al Welfare del Comune, Luca Trapanese, che ha rivolto un piccolo pensiero alla piccola anima volata in cielo: “Simba è morto sereno ed amato nella casa che lo ha accolto dalla nascita. Non aveva nessuno della sua famiglia originaria. Ha avuto una delle sue crisi e purtroppo o per fortuna non l’ha superata. È morto tra le braccia di Marco che lo ha voluto accompagnare in questo momento importante. Questo è il senso e lo scopo della La Casa di Matteo. Siamo fortunati che ci sia una realtà simile e delle persone che la portano avanti con amore e dedizione e non come un semplice lavoro”.
