Cronaca

Lutto a Torre Annunziata, morto il medico Enrico Boccia

Il medico Enrico Boccia, cardiologo e fondatore dell’omonimo centro a Torre Annunziata è morto oggi all’età di 80 anni. Enrico Boccia si è spento dopo aver combattuto con una lunga malattia, lascia la moglie Rita e i figli Vittorio, Fabio e Dario.

Lutto a Torre Annunziata, morto il medico Enrico Boccia

Dolore e sgomento a Torre Annunziata per la morte del medico Enrico Boccia. L’80enne era molto conosciuto in città e aveva ricoperto anche il ruolo di consigliere comunale dal 2007 al 2012. Le esequie si celebreranno nel pomeriggio di oggi, martedì 29 agosto, alle ore 15,45 alla Basilica della Madonna della Neve.

Il dottore Boccia ha rappresentato una vera e propria istituzione nel campo medico, fondando il centro cardiologico e di medicina del lavoro, con oltre 40 anni di attività era un punto di riferimento per numerosi pazienti di tutto il comprensorio. Enrico Boccia si è spento dopo aver combattuto con una lunga malattia, lascia la moglie Rita e i figli Vittorio, Fabio e Dario.

Il cordoglio

Numerosi i messaggi di cordoglio sui social per la famiglia di Enrico Boccia:

“Il Presidente dott. Nazario Matachione e tutti i soci del Savoia Calcio si stringono al dolore della famiglia Boccia per la perdita del caro amico Enrico Boccia. Un grand’uomo, oltre che un professionista, Enrico era anche un grande tifoso del Savoia, che amava la città di Torre Annunziata. Un pensiero speciale va alla moglie Rita Acciaio, ai figli Vittorio, Fabio e Dario e a tutti i suoi cari”, scrive l’A.C. Savoia 1908, squadra di calcio di Torre Annunziata.

“La mia infanzia tra le mura di casa sua. Feste bellissime in cui c era sempre un posto anche per noi.
Amico di tutti. Punto di riferimento del mio papà. L’umiltà, la gentilezza, il perbenismo, l’altruismo e l’eleganza le doti che lo contraddistinguevano. La nostra ultima chiacchierata la porterò nel cuore….le sue parole quel giorno mi hanno emozionata: ‘Lucia complimenti per tutto ciò che hai creato con sacrificio e dedizione!!!’. Lo ricorderò in moto…. a piedi scalzi in terrazza….lo ricorderò come l uomo dedito alla sua famiglia e al suo lavoro…..lo ricorderò sempre in camice bianco, bianchissimo. Quando penserò a lui penserò a quel dottorone che proprio non riuscivo a chiamare Dottore. Buon viaggio ZIO ENRICO
“, scrive Lucia.

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