Cronaca

Video hard in rete, il caso esploso in Campania denunciato da Le Iene

NAPOLI. In una delle prossime puntate de Le Iene, in onda il mercoledì e la domenica su Italia 1, sarà trasmesso un servizio sul caso del video hard girato da una coppia in area vesuviana e diffusosi in rete senza il consenso della donna. La vicenda era già stata denunciata da Francesco Emilio Borrelli e Gianni Similio dai microfoni de La Radiazza, in onda su Radio Marte.

Video hard in Campania sul web

La donna protagonista del video, che doveva restare un momento di intimità col suo partner, ha raccolto il coraggio per denunciare la vicenda. Raggiunta da un inviato de Le Iene, la vittima dell’accaduto ha raccontato tutto. Dopo aver già chiesto a più riprese di cancellare e non diffondere il video, si temeva che il caso finisse tragicamente, come quello purtroppo noto che coinvolse la giovane Tiziana Cantone.

Video hard in rete, come cancellarlo

Sempre dai microfoni de La Radiazza, come riportato da Il Mattino, la scorsa settimana Miki Gioia, manager di Eliminalia, società leader mondiale per la tutela del diritto all’oblio digitale, ha spiegato: «Noi, come società, siamo in grado di eliminare dalla Rete tutte le notizie negative riguardanti una persona. Ovviamente, il servizio ha un costo, ma la fondazione patrocina i casi più gravi, dove non ci sono le possibilità economiche per affrontare la spesa».

Tuttavia i costi del servizio sono molto elevati e variano dai 3.000 ai 50.000 euro. Nei casi di assoluta gravità, come quello che riguarda la donna dell’area vesuviana, e per questo ha visto il totale supporto da parte della manager e della società spagnola Eliminalia. A ciò si aggiunge l’atto di coraggio, caldeggiato anche da Gianni Simioli, di denunciare l’accaduto mettendoci la faccia. Un atto che Maria, la vittima del video hard diffuso in rete, ha deciso di compiere affidandosi a Le Iene.

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