Cronaca

Tenta la truffa dello specchietto, poi vede la Polizia e scappa lasciando sola la moglie incinta: arrestato

Ad Acerra un 31enne è stato arrestato con l’accusa di aver tentato la truffa dello specchietto. Sono stati gli agenti della Polizia Stradale di Nola a fermare il truffatore. Tutto è accaduto lo scorso 11 marzo, quando lungo la statale 162, gli agenti hanno notato due autovetture parcheggiate, in piazzola di sosta. I rispettivi conducenti, un uomo e una donna, interloquire animatamente.

Acerra, 31enne arrestato per la truffa dello specchietto

I poliziotti, avendo intuito che si potesse trattare di un tentativo di truffa con le modalità della cosiddetta “truffa dello specchietto”, si sono avvicinati ai due. Tuttavia, alla vista degli operatori, l’uomo è repentinamente risalito in auto e, con una pericolosa manovra di retromarcia sulla corsia di emergenza, si è dato alla fuga.

I poliziotti lo hanno inseguito lungo le strade di Acerra. Nel tragitto ha più volte speronato il veicolo di servizio, effettuando, a folle velocità, manovre repentine e pericolose, totalmente incurante della presenza di numerosi pedoni. Fin quando lo stesso, dopo aver abbandonato il veicolo ad un incrocio, lasciando a bordo la moglie, in stato interessante, e i loro 4 figli minori, ha tentato la fuga a piedi. È stato infine raggiunto e, non senza difficoltà, bloccato.

Successivamente, gli operatori hanno rintracciato l’altra conducente. La donna ha raccontato di aver sentito un rumore al veicolo, per poi essere stata inseguita e costretta a fermarsi dall’uomo. Infine ha ricevuto da quest’ultimo richieste di denaro per ipotetici danni al veicolo.

Per questi motivi, un 31enne romeno, è stato arrestato per lesioni, resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato, ed altresì denunciato per tentata truffa.

Redazione L'Occhio di Napoli

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