Cronaca

Capodanno, morta la donna ferita alla testa da un proiettile vagante ad Afragola

Dramma di Capodanno ad Afragola dove Concetta Russo, una donna di 45 anni, è morta dopo essere rimasta ferita alla testa da un proiettile vagante. È accaduto nel popoloso comune napoletano nella serata di domenica 31 dicembre, durante i festeggiamenti di Capodanno.

La vittima, una donna di 45 anni che si trovava in un’abitazione quando è stata colpita, è morta all’ospedale Cardarelli di Napoli dove era giunta in condizioni critiche. I carabinieri della compagnia Vomero sono intervenuti nel nosocomio 10 minuti dopo l’una del primo gennaio, allertati dal 112.

Afragola, morta la donna ferita da un proiettile vagante a Capodanno

È morta la 45enne colpita nella notte da un colpo d’arma da fuoco alla testa mentre festeggiava il Capodanno in casa con i parenti ad Afragola, nel Napoletano. Si chiamava Concetta Russo ed era nata a Napoli. Indagini sono in corso per ricostruire l’esatta dinamica dell’episodio da parte dei carabinieri di Afragola e del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna. La donna era giunta in gravi condizioni all’ospedale Cardarelli di Napoli con un mezzo di soccorso del 118 intorno all’una della scorsa notte e le sue condizioni erano apparse da subito molto gravi.

Il bilancio dei feriti

Ci sono altri due casi di donne ferite da proiettili vaganti durante i festeggiamenti di Capodanno a Napoli: oltre a quello di Afragola, infatti, si segnalano altri due episodi nel capoluogo, uno in particolar modo a Forcella dove una 43enne è rimasta ferita mentre assisteva dal balcone di casa ai fuochi d’artificio per il nuovo anno colpita all’addome da un proiettile vagante, all’ospedale Cardarelli è arrivata una donna di 50 anni ferita da colpi di pistola al fianco, verosimilmente colpita mentre si trovava sul ballatoio della propria abitazione.

Tra i feriti si segnala anche il caso di un algerino di 50 anni ricoverato in prognosi riservata all’ospedale napoletano Vecchio Pellegrini per ferita da arma da fuoco alla spalla destra. L’uomo ha raccontato che, mentre si trovava in via Marina, da un’ autovettura in corsa sarebbe stato esploso un colpo di arma da fuoco al suo indirizzo.

Anche in provincia, ad Acerra, due commercianti di 34 e 28 anni hanno fatto ricorso alle cure dei medici dell’ospedale Villa dei Fiori per ferite da arma da fuoco. I due hanno riferito di trovarsi in Corso Meridionale con un banco di fuochi d’artificio quando sarebbero stati avvicinati da due persone in sella a uno scooter che avrebbero chiesto loro del denaro. Successivamente sarebbero stati raggiunti da altre due persone – in sella a un altro scooter – una delle quali avrebbe fatto fuoco al loro indirizzo ferendoli uno alla tibia e l’altro al ginocchio sinistro. Entrambi non sono in pericolo di vita. Sui due episodi sono in corso accertamenti da parte della Polizia di Stato.

Sempre a Napoli, un’automobile ha preso fuoco, in via dell’Epomeo, quartiere Pianura, forse per essere passata sopra un petardo lanciato dall’alto nel corso dei festeggiamenti ed esploso proprio in quel momento. Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per domare le fiamme che hanno investito la parte anteriore del mezzo.

Illesi i passeggeri: a bordo oltre al conducente c’erano anche moglie e il cognato dell’uomo alla guida. A Bagnoli, invece, i carabinieri sono intervenuti nell’ospedale San Paolo per due persone ferite a causa dello scoppio di petardi. Le vittime sono un 33enne ferito da scoppio di petardo al sopracciglio destro con edema palpebrale destro e sospetta lesione e un 47enne dimesso per ustione della coscia sinistra guaribile in dieci giorni.

Redazione L'Occhio di Napoli

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