Cronaca

La nave Aita Mari approda a Napoli, ha salvato 69 migranti

La nave Aita Mari domani, 14 ottobre, approderà nel porto di Napoli. A bordo sono presenti 69 migranti, che inizialmente erano diretti a Genova.

La nave Aita Mari approda a Napoli con 69 migranti

Nelle scorse ore si erano sollevate molte polemiche sulla prima scelta di Genova come porto d’accoglienza: la stessa Ong aveva fortemente criticato la decisione del porto ligure, distante oltre 900 chilometri, in favore di un porto più vicino come previsto dalle normative vigenti. La Aita Mari ha fatto sapere a sua volta della propria soddisfazione per la scelta del porto di Napoli.

In un tweet della Ong spagnola si legge: “Abbiamo ottenuto che ci assegnassero il porto più vicino: Napoli! Grazie per il vostro appoggio”. Anche il capitano Simon Vidal aveva chiesto “all’Italia che rispetti la legge e ci assegni il porto più vicino, non a 900 chilometri. Persone obbligate a fuggire da Siria, Egitto o Bangladesh saranno esposte ad onde di 2 metri d’altezza sul ponte dell’imbarcazione”, chiedendosi, “è necessario costringerle a questo castigo?”.

L’accoglienza dei migranti

Nella giornata di oggi, 13 ottobre, a Napoli si è tenuta una riunione di coordinamento in Procura per organizzare la macchina dell’accoglienza: la prima assistenza sarà assicurata dalla Regione Campania attraverso l’Azienda Sanitaria Locale Napoli 1 Centro. Alle operazioni di sbarco, che saranno accompagnate da identificazioni e controlli sanitari, parteciperanno forse dell’ordine, Protezione Civile, Croce Rossa e Caritas Diocesiana.

Sono 69 migranti salvati dalla Aita Mari, 57 uomini, 6 donne e 6 minori, quasi tutti provenienti dalla Siria, dal Bangladesh e dall’Egitto.

Ileana Picariello

Ileana Picariello, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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