Cronaca

Tragedia sfiorata a Capodanno, 16enne ferito da un colpo di pistola

Tragedia sfiorata nella notte di Capodanno a Caivano, un 16enne è rimasto ferito al volto da un colpo di pistola mentre era affacciato al balcone per godersi i festeggiamenti. Nel Napoletano si contano circa 15 feriti per i botti. Insomma quella appena trascorsa, più che una notte di festeggiamenti sembra tanto avere lo sfondo di un’altra nottata di fuoco alle prese con la criminalità.

Capodanno, 16enne ferito al volto da un colpo di pistola

Un Capodanno shock anche quest’anno nel Napoletano. I carabinieri sono intervenuti nella nottata in ospedale per un minorenne ferito. Secondo la dichiarazione della vittima di 16 anni, il ragazzo era sul balcone della casa di uno zio dove stava trascorrendo la giornata di festa quando ha sentito all’improvviso un forte dolore al volto. Il padre lo ha immediatamente accompagnato al pronto soccorso.

I medici gli hanno riscontrato due fori, uno all’altezza mascella destra e l’altro mascella sinistra. Per questo i sospetti ricadono su un proiettile di una pistola entrato ed uscito. Fortunatamente non si è consumata l’ennesima tragedia, il ragazzino sta bene ed è già stato dimesso. Continuano le indagini su quanto avvenuto.

Il commento di Francesco Emilio Borrelli

A raccontare la disavventura del ragazzino è anche il deputato Borrelli tramite il suo profilo social, allegando anche un video.

“Fortunatamente il ragazzo è stato già dimesso, ma non si può sempre attende la tragedia prima di agire. Bisogna dire basta all’uso indiscriminato delle armi. Non è più possibile che dei criminali mettano a repentaglio la vita delle persone solo per un bieco divertimento. Le armi sono un pericolo serio e spesso vengono usate anche in presenza di bambini. Sta diventando virale un video in cui si vede un uomo prima usare una pistola dal balcone e poi, con l’arma ancora fumante tra le mani, andare a baciare quelli che sembrano essere la moglie e il figlio. E’ necessario perseguire chi usa armi da fuoco la notte di San Silvestro, per questo ho istituito un osservatorio che denuncerà tutti gli episodi di questo tipo. Le indagini devono estendersi anche e soprattutto ai social network, pieno di video in cui le persone si filmano mentre usano armi di ogni genere a capodanno. In questo modo sarà più semplice individuare i colpevoli e salvare delle vite”.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio