Cronaca

Pesca vietata, sequestrate 400 nasse nell’area protetta tra Ischia e Vivara

Circa 400 nasse, non segnalate, calate in alcuni dei luoghi di maggiore pregio dell’area marina protetta Regno di Nettuno, in particolare nel tratto di mare compreso tra Ischia e Vivara e a ridosso della spiaggia del Pozzo Vecchio, a Procida.

Si è conclusa una maxi operazione della guardia costiera di Ischia, al comando del tenente di vascello Antonio Magi, in collaborazione con lo staff dell’area marina protetta.

Ischia, maxi sequestro di nasse nell’area protetta Regno di Nettuno

Il materiale, non adeguatamente segnalato né espressamente autorizzato, è stato recuperato dai fondali della zona B del Regno di Nettuno (dove la pesca è consentita a determinate condizioni di sostenibilità), proprio ai margini dell’area B.n.t. (dove la pesca professionale è del tutto vietata) e copriva – senza soluzione di continuità – circa due miglia nautiche, vale a dire l’equivalente di 30 campi di calcio.

Le nasse sono state poste sotto sequestro e affidate all’ente parco, che ne disporrà la distruzione, mentre sono in corso gli accertamenti volti all’individuazione dei responsabili, al momento ignoti. Le nasse erano state calate da qualche ora.

Redazione L'Occhio di Napoli

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