Politica

Migranti, le riflessioni di De Luca: “L’Onu deve aprire i campi in Africa”

NAPOLI. “Il problema migranti ha due facce: quella irrinunciabile dell’umanità e dell’accoglienza, e quella della tutela della sicurezza per i nostri concittadini. Facciamo fatica a trovare un equilibrio tra questi due problemi che sono ugualmente essenziali”. Inizia così un lungo post con cui il governatore della Campania Vincenzo De Luca si abbandona a proposito di migranti, affidando a Facebook le sue riflessioni.

I migranti visti da Vincenzo De Luca

“Non si può girare la testa dall’altra parte quando arrivano centinaia di bambini abbandonati – scrive De Luca -. Si può immaginare di lasciarli al loro destino? Io non me la sento. Quando arrivano donne incinte che si fa? È chiaro che bisogna trovare una soluzione umana. È altrettanto evidente che non può essere solo l’Italia a farsi carico del problema. Facciamo bene ad aprire con durezza la questione a livello europeo”.

“Mi sono sempre chiesto perché – continua – in questi anni l’ONU abbia mandato caschi blu in Afghanistan, in Iraq, in Libano e di fronte al traffico centinaia di migliaia di migranti nel Mediterraneo non faccia nulla. Le Nazioni Unite devono aprire i campi in Africa, gestiti e protetti in maniera civile. Si poteva e doveva fare da anni, ma non è stato fatto”.

La questione sicurezza e la stoccata al Pd

“Poi c’è l’altra faccia della medaglia, quella relativa alla sicurezza, che non riguarda esclusivamente i migranti, ma certamente riguarda i migranti in misura notevole. Il bisogno di sicurezza è un bisogno umano primario. Ci sono forze politiche, a cominciare dal Pd, che guardano solo ad un lato del problema, ma che hanno imbarazzo a pronunciare la parola sicurezza. Io non ho nessun imbarazzo. Chiunque viene a togliere la sicurezza ai cittadini deve essere messo in condizioni di non nuocere”, ha scritto De Luca su Facebook.

“Lo Stato deve intervenire con il polso fermo, approvando nuove leggi per la sicurezza urbana. Immaginare che si debba tollerare di tutto è una posizione che non condivido assolutamente. Braccia aperte per chi ha bisogno di accoglienza, pugno di ferro per chi viene a togliere la sicurezza e la serenità di vita alle nostre famiglie”, conclude.

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