Cronaca

Incidente sul lavoro in azienda conserviera: morto 36enne napoletano

Morto operaio napoletano: era rimasto ustionato a Potenza, Sposato e con figli, aveva riportato ustioni sul novanta percento del corpo

È morto l’operaio napoletano rimasto ustionato in una azienda conserviera di Potenza. Rimasto gravemente ustionato due giorni fa mentre era al lavoro in un’azienda conserviera di Lavello, un operaio di 36 anni è morto a Napoli nella giornata di oggi, giovedì 15 settembre.

Morto operaio napoletano: era rimasto ustionato a Potenza

Investito da un forte getto di calore, l’operaio – che era originario della provincia di Napoli – era stato trasportato dal 118 “Basilicata soccorso” prima all’ospedale San Carlo di Potenza e poi, a causa della gravità delle ustioni, al centro Grandi ustionati del Cardarelli del capoluogo campano, dove è morto stamani.

L’incidente sul lavoro

Il 36enne era rimasto ustionato nell’azienda di conserve alimentari del potentino in cui stava prestando servizio. In particolar modo, era stato travolto da un forte getto di vapore probabilmente dovuto allo scoppio della caldaia del macchinario a cui stava lavorando

Stando a quanto è emerso fino a questo momento, il giovane, sposato e con figli, aveva riportato ustioni sul novanta percento del corpo. Considerata la gravità delle lesioni, dopo essere stato trasportato in eliambulanza all’ospedale San Carlo di Potenza, l’operaio era  stato trasferito sempre in elicottero al reparto grandi ustionati del Cardarelli di Napoli, dove è deceduto nelle scorse ore.

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