Cronaca

Napoli, droga dalla Spagna nei sacchi di juta: condannati Pignata e la compagna

Droga dalla Spagna a Napoli nascosta nei sacchi di juta: arrivano le condanne a tre anni di reclusione per i trasportatori Agatino Pignata e Giuseppina Apicella.

Condannati i trasportatori della droga proveniente dalla Spagna

Erano finiti sotto processo per un maxi traffico di droga proveniente dalla Spagna e destinato a Napoli: arrivano le condanne per i trasportatori, cioè ad Agatino Pignata, 48 anni, e per la compagna Giuseppina Apicella, 47 anni.

I due dovranno tre anni di reclusione, anche se Apicella ha ottenuto gli arresti domiciliari dopo il rito abbreviato dinanzi al gup del tribunale di Napoli.

Entrambi furono arrestati dopo che le forze dell’ordine avevano scoperto tonnellate di droga all’interno di un loro capannone in via Santa Maria del Pianto a Napoli, vicino al cimitero di Napoli. I fatti risalgono all’aprile 2018 e la Guardia di Finanza sequestrò ben 8 tonnellate di hashish, contenuti in 24 cassette, migliaia di panetti, da un chilo ciascuno, corrispondenti a ben 8 milioni di dosi.

La droga avrebbe fruttato ai clan, in particolare si pensa che fosse destinata al gruppo Mazzarella,  circa 80 milioni di euro. Pignata e Apicella avrebbero gestito l’ingrosso napoletano. Le sostanze provenivano dal Marocco, passavano per la Spagna e infine arrivavano a Napoli a bordo dei camion.

Per evitare che i cani antidroga l’individuassero, la sostanza stupefacente era stata chiusa in sacchi di juta plastificati. Il pm aveva chiesto una condanna a sette anni Pignata e sei per la donna assistita dall’avvocato Guglielmo Ventrone con l’aggravante camorristico. Il gup nella condanna ha però escluso l’art 7.

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