Cronaca

Napoli, morto l’uomo che parlò dal balcone in mutande al premier Conte

È morto l'avvocato Raffaele Capasso: fu protagonista di un bizzarro dialogo in mutande dal balcone con Conte

È morto l’avvocato Raffaele Capasso: fu protagonista di un bizzarro dialogo in mutande dal balcone con Conte. L’esperto civilista, già docente all’Università di Salerno, parlò al premier dal terrazzo di casa sua, in via Nazario Sauro sul Lungomare di Napoli.

Morto l’avvocato che parlò dal balcone a Conte

L’avvocato uscì sul balcone in tenuta estiva e chiese a Conte di approvare il disegno di legge 788 del 2018 sui crediti deteriorati, a firma del senatore di Fdi Adolfo Urso, che giaceva in Parlamento dal 12 settembre dell’anno precedente. Quella proposta, consentiva il riscatto dalla schiavitù dal debito a coloro che erano soggetti dei crediti deteriorati, i cosiddetti NPL (non performing loans).


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Chi era Raffaele Capasso


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Raffaele Capasso era conosciuto come il professore “fuoriserie” che amava i cavalli. Napoletano d’origine a Salerno si era innamorato per ben due volte e aveva trascorso gran parte della sua attività forense e di docente universitario di diritto privato, come ex allievo del professore Vincenzo Buonocore. È stato sposato per 16 anni con Pina Testa, l’etoile salernitana con la quale aveva condiviso anche due adorati figli, Raffaele Maria e Fortuna.

Fonte: Fanpage

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