Cronaca

Orrore a Pianura: rapito, ucciso e sepolto Andrea Covelli

Il corpo crivellato da decine di colpi era stato seppellito in una zona boschiva

Quel che si temeva da giorni si è rivelato essere realtà: anche se non c’è l’ufficialità Andrea  Covelli è stato ucciso e sepolto in una zona boschiva dopo essere stato rapito nel quartiere Pianura, a Napoli.

Napoli, Andrea Covelli ucciso dopo il rapimento

Il corpo senza vita del giovane di Pianura scomparso dopo essere stato rapito a Soccavo è stato rinvenuto nella tarda serata di ieri dalle forze dell’ordine. La conferma arriva proprio in questi minuti. Il giovane aveva il volto sfigurato. L’uomo è stato ucciso, secondo quanto trapelato, da colpi di arma da fuoco, almeno tre colpi sparati e poi è stato sepolto in una zona boschiva.

Sono tanti i punti da chiarire sulla tragica morte di Andrea. Innanzitutto, le cause del decesso. Chi ha scoperto il corpo ha riferito che questo presentava alcune ferite compatibili con quelle di un’arma da fuoco ma la certezza si potrà avere solo ad autopsia ultimata. Il motivo è legato alle condizioni in cui versavano i resti. I poliziotti hanno trovato il corpo sotto un metro di terra alla fine di una ricerca durata diverse ore. Chi lo ha ucciso ha tentato di eliminare ogni traccia: i sicari avrebbero tentato di eliminare anche il cadavere dandogli fuoco. Bruciature sono state trovate sui resti e nell’area.

Il ritrovamento

Il corpo senza vita è stato rinvenuto nella zona della Selva di via Pignatiello, subito hanno tutti pensato che potesse trattarsi proprio del giovane scomparso: purtroppo le conferme arrivano ora. Andrea Covelli è stato assassinato: aveva il volto sfigurato e numerose ferite: questo fa pensare che potrebbe essere stato torturato prima che i killer sparassero i colpi.

Il malore della mamma

La polizia ha avuto il brutto compito di dover contattare i familiari per il riconoscimento: ma, una volta al cospetto di quel corpo martoriato, si sarebbero rifiutati di identificare il cadavere perché era in condizione irriconoscibili. Si sta lavorando per capire se il cadavere di Andrea Covelli, sia stato sfigurato per torture subite quando era ancora in vita o dopo la morte. La madre, Rosaria Vicino, è stata colta da malore e non è stata in grado di riconoscere il figlio.

La dichiarazione della madre

“Sembrava fosse una rapina – aveva detto la madre – gli hanno preso il telefono e il portafogli. Poi il passeggero si è messo alla guida dello scooter di Andrea e l’altro l’ha fatto salire sul suo”. Il movente di tanta violenza però ancora manca.

Le indagini

Ancora troppo presto per ricostruire i fatti, e per poter dire che gli investigatori sospettavano potesse trattarsi di un caso di faida. Fatto sta che sin dalla mattina di ieri i poliziotti hanno iniziato a cercare l’uomo fino al ritrovamento del cadavere con le ferite di colpo d’arma da fuoco.

Napoli, ragazzo di 26 anni scomparso da martedì

Il giovane di 27 anni residente nel quartiere di Pianura era scomparso senza lasciar tracce a parte un video trapelato dalle telecamere di video sorveglianza. Sono ore di apprensione per il ragazzo di 26 anni di Pianura. Secondo le prime informazioni il giovane sarebbe uscito per andare a comprare dei cornetti a Soccavo ma non avrebbe mai fatto ritorno a casa.

Anzi, lì pare sia stato avvicinato da due persone in sella ad una moto che lo hanno derubato del cellulare, delle chiavi e dello scooter. Andrea è stato fatto salire sulla moto dell’altro uomo che lo ha avvicinato. I due poi si sono allontanati in direzione Pianura.

Le telecamere riprendono la scena

È questo quello che le immagini delle telecamere di videosorveglianza hanno immortalato nella serata di ieri, ma una volta all’angolo della moto si è parsa ogni traccia.

La famiglia aveva anche sporto denuncia alla Polizia, la madre non è in condizioni fisiche di potersi permettere grandi ansie: è diabetica e ha subito diversi interventi al cuore.

Corteo a Fuorigrotta: “Ridate Andrea, vivo o morto”

A Fuorigrotta era stato organizzato un corteo spontaneo partito da piazza san Giorgio e composto da decine di persone, residenti di via Evangelista Torricelli, purtroppo ha creato diversi disagi al traffico veicolare.  “Vogliamo sapere dove sta Andrea” urlano.

In un’intervista una zia di Andrea ha dichiarato di aver riconosciuto le persone con cui Andrea si è allontanato. Sarebbero dei loschi individui che già in passato hanno minacciato e malmenato il giovane. La donna esclude però qualsiasi contatto con la malavita. “Lavora nel garage dello zio a Fuorigrotta, è un bravo ragazzo. Se la devono prendere con quelli come loro non con mio figlio”.
Intanto anche sui social è partito un’appello disperato: “Chi sa, parli. Chi ha visto, parli. Vi prego, aiutateci a ritrovarlo“.

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