Cronaca

Auto esplosa in Tangenziale a Napoli: il racconto di un testimone

Un testimone che ha assistito all’esplosione di un’auto prototipo che stava viaggiando sulla Tangenziale di Napoli, il 23 giugno scorso è intervenuto alle telecamere di Report, la trasmissione di Rai Tre, nella puntata del 19 novembre 2023.

In seguito all’esplosione persero la vita Maria Vittoria Prati, ricercatrice in Ingegneria dell’Università Federico II e il 25enne Fulvio Filace, specializzando in Ingegneria Meccanica per l’Energia e l’ambiente.

Esplosione di un’auto prototipo in Tangenziale a Napoli: il racconto di un testimone

Il 23 giugno scorso la Polo Volkswagen diesel prototipo ibrido stava percorrendo la Tangenziale a Napoli quando, poco dopo la rampa di Corso Malta, prese fuoco.

“Stavo tornando a casa, faceva caldissimo, davanti a me si è manifestata una enorme colonna di fuoco che partiva dall’auto. Non ho sentito una esplosione, ho visto solo una enorme fiammata, una combustione non ordinaria. Le fiamme erano alte una 15ina di metri. E ho sentito uno strano odore acre: non era quello tipico di quando bruciano benzina o diesel”. Sono le parole del testimone Tullio Ciarlone che ha raccontato quanto acceduto nel corso del programma di Rai Tre Report.

“Se fosse successo pochi metri prima – racconta ancora Tullio Ciarlone la deflagrazione sarebbe avvenuta in mezzo a un traffico di auto”. L’uomo ha poi raccontato di aver portato Fulvio Filace, che era uscito dall’auto in fiamme vicino al suo autoveicolo: “Era lucido, pochi secondi prima dell’incendio sia lui che la professoressa stavano sentendo uno strano odore acre. Anche io l’ho sentito, non era quello tipico da combustione di benzina o diesel”.


Esplosa auto Tangenziale Napoli
L’auto esplosa

Il dolore dei genitori di Fulvio: “Il suo sogno era lavorare in Ferrari”

Nel corso delle trasmissione sono intervenuti anche i genitori di Fulvio Filace, che chiedono sia fatta chiarezza su quanto accaduto il 23 novembre: “Fulvio stava per specializzarsi in Ingegneria Meccanica. Il suo sogno era andare alla Ferrari. Gli piacevano i motori. Si era laureato alla triennale a 22 anni. Voleva lavorare in azienda dove mettere a frutto i suoi studi.” raccontano i genitori de 25enne.

Sul prototipo che stava sperimentando ai genitori aveva raccontato che: “Sono arrivate due auto da Salerno che dobbiamo testare per vedere i gas di scarico e quanto inquinano”, come ha riferito la mamma a Report. Mentre il padre ha spiegato che il figlio aveva sottolineato come le auto apparissero “troppo sfruttate, hanno troppi km”.

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