Cronaca

Claudia Majolo esclusa dalla candidatura ora fa causa a M5s: chiesti 600mila euro

Movimento 5 Stelle, candidata chiede risarcimento da 600mila euro: "Ho vinto le parlamentarie ma sono stata esclusa"

La candidata esclusa dal Movimento 5 Stelle chiede un risarcimento da 600mila euro. Avvocato napoletano del foro di Roma e presidente di Upa (Unione Praticanti Avvocati), Claudia Majolo ha fatto causa al Movimento 5 Stelle per essere stata esclusa dal listino proporzionale del collegio di Napoli dopo aver vinto le parlamentarie sul web come riportato dal Corriere del Mezzogiorno.

Movimento 5 Stelle, candidata respinta chiede risarcimento da 600mila euro

“Ho vinto le parlamentarie ma sono stata esclusa, mi sento lesa nei miei diritti e calunniata per la campagna mediatica di fango messa in atto nei miei confronti. Chiedo un risarcimento di 600mila euro” spiega Claudia Majolo la cui esclusione non sarebbe mai stata ufficialmente motivata. Qualcuno, ad ogni modo, ha ipotizzato che tra le probabili cause di quanto accaduto potrebbe esservi il rapporto di amicizia che intercorre tra lei ed il professor Luca Di Donna, docente di Diritto privato e già socio dell’ex premier Giuseppe Conte, con il quale, quest’ultimo, non avrebbe più frequentazioni dopo alcune vicende giudiziarie che hanno coinvolto il docente.

I rapporti con Luca di Donna

In merito, Claudia Majolo ha spiegato: “Conosco il professore Di Donna con il quale oltre ad un legame professionale mi onora di amicizia e stima. Ci siamo visti due giorni fa. Non ho prove concrete in proposito, ma l’assenza di una motivazione giuridicamente esauriente è emblematica di quanto accaduto”.

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