Cronaca

Va in arresto cardiaco e muore in ospedale: parente entra al pronto soccorso con un coltello

Un paziente ricoverato presso l’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli va in arresto cardiaco e muore: parente va in escandescenza ed entra al pronto soccorso con un coltello, imprecando contro i sanitari. Solo il pronto intervento delle forze dell’ordine scongiura il peggio.

Pozzuoli, muore in ospedale: parente armato di coltello irrompe nel pronto soccorso

Un paziente ricoverato in ospedale va in arresto cardiaco e muore. Una volta che i sanitari lo riferiscono ai parenti però scatta l’aggressione. Iniziano ad urlare ed inveire contro il personale. Uno di loro addirittura esce per dirigersi nella sua auto e prendere un coltello ritornando al pronto soccorso. A denunciare quanto avvenuto è l’associazione partenopea Nessuno Tocchi Ippocrate.

L’aggressione

“Sono le ore 8:00 al pronto soccorso del Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli quando un paziente ricoverato va in arresto cardiaco e muore, da subito i parenti iniziano ad urlare e ad inveire verbalmente contro il personale sanitario, uno di loro però si spinge oltre, esce dal nosocomio, va nella sua autovettura e prende un coltello dirigendosi verso le porte del Pronto soccorso. L’unica guardia giurata presente riesce a bloccarlo prima che si consumi una tragedia.

Sul posto sono intervenuti carabinieri e polizia che hanno portato l’uomo negli uffici della questura La salma del parente e’ stata sequestrata!

Ancora armi all’interno del pronto soccorso, rinnoviamo la richiesta di potenziamento delle guardie giurate ed a questo punto chiediamo anche (provocatoriamente) la presenza di metal detector, visto che i pazienti vengono in pronto soccorso armati!”

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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